1. |
Detto fatto
03:49
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DETTO FATTO
(Antonino Masilotti / Francesco Fecondo)
Per raggiungerti sto
scavalcando i dossi.
Cammino sulle acque.
Mi serve un boccaglio
prima di guadare il fiume:
detto fatto.
Brucio le distanze
con il fiato corto.
Corro, salto.
Calpesto le aiuole.
Mangio la foglia.
Detto fatto.
La carota e il bastone
per arrivare da te.
Dai, facciamo una prova!
Potremmo giocarci il cuore ai dadi
o mettere le collanine ai pony.
L'uomo di paglia si scioglie nel sorriso che gli fai
quando ti sporgi sulle spighe.
Uno sguardo di riserva
lasciato ad asciugare
con la biancheria.
Tre dita di sambuco
e una cravatta nuova
da inzuppare.
A sera taglio il vento
Io roboante trimotore idrovolante.
Tampono il sudore
canottiera, goccioline, il mio fucile
Pan degli angeli, figurina. Mio santino, biscottino!
Potremmo andare a messa a sonnecchiare
o a fare festa insieme al mare.
L'uomo di paglia si scioglie nel sorriso che gli fai
quando ti sporgi sulle spighe.
Potremmo giocarci il cuore ai dadi
o mettere le collanine ai pony.
L'uomo di paglia si scioglie nel sorriso che gli fai
quando ti sporgi...
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2. |
Hotel panda
03:14
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HOTEL PANDA
(A.Masilotti-F.Fecondo / F.Fecondo)
Il "Tempio della Musica" aveva un toro rosso sul soffitto
ed io, fissandone lo sguardo, pregavo potesse evacuare a pioggia
sopra quei deficienti cosmici, abbandonati ad improbabili ritmi.
Seduto in disparte, ripetevo: "Telefono Casa!"
Poi le partite di campionato nei corridoi dell'Hotel Panda
e quelle file lunghe lunghe di ragazzine che accarezzavano i dischi di Kravitz in autogrill...
Ti ricordi di Nadia? Sembra ieri, sembra ieri...
Facevamo tutti (chi più chi meno)
la balistica delle sue doppie punte:
bei colpi al cuore tinti di dolce veleno
Baci incastrati per bene tra l'apparecchietto dei denti e la lingua
sembravano anche loro fissi mobili "estetici", ma mai invisibili o romantiche appendici...
Le cuffiette
sparavano per ore "Le rose sono rosse, le viole sono blu, il miele è dolce, ma non quanto lo sei tu": riposavamo all'ombra dei ruderi
Spesso alitavo ai finestrini provando a rianimare il gusto delle caramelle
sciolte da ore o forse giorni pieni di zuccheri, brufoli, carie nelle colazioni
consumate a sacco
Ti ricordi di Laura? Sembra ieri, sembra ieri...
Facevamo tutti (chi più chi meno)
la balistica delle sue doppie punte:
bei colpi al cuore tinti di dolce veleno
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3. |
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PER ALTRI MOTIVI
(Panella / Battisti)
Ah! questa poi
sento di star per vivere
e nello stesso momento
tremila riluttanti col lunghissimo mento
e i denti scricchiolanti avidamente
tremila debuttanti sfondano
contemporaneamente
le quattro pareti nemmeno tanto ingenuamente
perché non c'erano segnali di divieti. Ah! questa poi
sento di star per vivere
e i villini camminano
dopo i pranzi con l'inquilino in bocca stuzzicante
anzi tutte le belle pancione
dovrebbero fregiarsi di un balcone.
Ah! come sono triste mi mangerei oltre il pasto
le liste dei vini
se fossero di sfoglie coi croccantini
al posto delle scritte.
Avrei una voglia, un taglietto d'affetto.
Cosa sento ma niente.
Un affetto non si prova
s'indossa direttamente.
Ah! come siamo vivi come tutto accade
per tutt'altri motivi.
Mettiti nei tuoi panni
dove sei più aleatoria.
Siamo nella preistoria
ecco una frase che durerà.
Sapessi tu come me ne ricordi un'altra
della quale non ho alcun ricordo
perché non avemmo motivi
nemmeno di disaccordo
anzi come i lati
di un triangolo isoscele
non avemmo motivo di conoscerci.
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4. |
Nuvola ai vetri
02:34
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Nuvola ai vetri
(A. Masilotti - F.Fecondo)
Già risalgo le pareti
e aspetto che la stanza
si gonfi al primo respiro di lenzuola
Dolce creatura rossa
come carta di bon bon
ti lasci, poi, cadere stanca in una copertina
increspata di lettere e baci,
di carezze strappate ai tuoi piedi
Nuda come può solo la notte
in pellicola oppure appannata nuvola ai vetri
Ti muovi come in un muto
conclusa nei suoni
del disco di ieri
Quattro tazzine, una tovaglia
Sguardi dentro al sonno
Cosa fai quando le vele si danno alla corrente?
Gli affiderai il viaggio di un bagaglio improvvisato
o tornerai a mangiare mele al solito gazebo?
Parlando con i fiori
dei segreti difetti del Sole
Nuda come può solo la notte
in pellicola oppure appannata nuvola ai vetri
ti muovi come in un muto
conclusa nei suoni
Tra spiriti, fiere, gole,
solstizi, comizi d’amore,
insulti…
Nuda come può solo la notte
in pellicola oppure appannata nuvola ai vetri
Ti muovi come in un muto
conclusa nei suoni
del disco di ieri
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FRENCIO & MASI Salerno, Italy
"Frencio & Masi" / Synth-pop
Francesco "Frencio" Fecondo: lead
voice, synth, programming and composition
Antonino "Masi"Masilotti: acting and lyrics
Marco "MauSS" Cozza: bass and programming
... more
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